Camerieri impinguinati si aggirano ossequiosi, mi stringono la mano, mi accompagnano a un tavolo in una stanza riservata dove rimpiango di non avere un maglione, ma con vista spaziale. Al tavolo si siedono persone che non conosco, e i pinguini cercano di portare tutti insieme piatti magri ma elaborati. Guardo interrogativo il Ture. Cena per single ? Ma come ci sono finito qua ? E, soprattutto, quanto cazzo dovrò pagare alla fine ?
Mi avventuro in veloci calcoli mentali cercando una risposta. In ogni caso, è troppo tardi per scappare, l’unica cosa intelligente è cercare di godersi la serata, ma non riesco a non chiedermi quanti piatti dovrei lavare per uscirne vivo di qua. Le tizie davanti a me sono carta da parati (le mitiche wallpapers di irlandese memoria), il cinese accanto a me è simpatico, il meglio sembra essere lontano da me. Sono imbarazzato, rimpiango di non avere mio fratello con me, mi concentro sul cibo e punto al dopocena, che infatti non delude le attese. Andiamo in piscina, qualche bella foto dal tetto, chiacchieriamo piacevolmente, scherziamo e ci diamo appuntamento a un futuro prossimo.
Infine mi dirigo triste verso la cassa rassegnato a sottopormi alle forche caudine del conto ma scopro con incredibile sorpresa che qualcuno ha pagato per me e il Ture. Ancora non ho capito cos’è successo, so darmi solo una spiegazione: si vede che me lo merito!
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