lunedì 11 luglio 2011

Buon compleanno Nick. A Bali.

Ancora saluti in questo viaggio, ma stavolta tra italiani. Non è la stessa cosa. Non ancora. Ci vediamo. Ci vediamo a Padova. Ci vediamo a Padova ?
L’autobus si muove lento nella notte. Le luci di Darwin scorrono via, mi aspetta l’aeroporto, un altro viaggio, un altro paese, un altro continente, sapori, odori, colori diversi. Il vecchio lascia il posto al nuovo ma non c’è emozione, soltanto presente, attimo che segue attimo. Proverò a immergermi profondamente questa volta, come non ho fatto qui. Già qualcuno mi aspetta per farmi sentire a casa. Mi piacerebbe che ci dessimo questa opportunità. Voglio di più.

Uno degli ultimi giorni a Darwin fa appena sveglio qualcuno è entrato nella mia stanza da 12 e ho pensato “che cazzo ci fa mia madre in camera mia ?”. Di quanti anni fa ero proiettato indietro ? Scherzi della maria o della febbre ?

Bali mi ha colpito come una sassata. Sole, strade senza indicazioni in mezzo al nulla e poi Kuta, una nuvola di smog e scooter impazziti su strade senza punti di riferimento, un labirinto di vicoli e infine il surf. Kuta è famosa per questo. Australiani, tedeschi, gente da tutto il mondo viene a Kuta per fare surf, polleggiare sulla spiaggia, fare tardi nei locali e shopping nei vicoli. L’ufficio turistico non c’è o non so dove sia. Ci sono i ragazzi indonesiani. Ti serve qualcosa ? Ti portano loro. Alcuni per amicizia, altri per interesse, funziona così. C’è solo da fare un po’ di trattativa. Di solito spunto un 30%, per cui presumo che si possa arrivare a un 50% o più nella maggior parte dei casi. Le persone semplici non sono in grado di fare un prezzo speciale per i turisti, hanno solo la verità in bocca.

Amo la semplicità. Intendo non la banalità, povertà di idee. Intendo essenzialità, un quadro in bianco e nero, oro puro ottenuto dalla pietra filosofale, avere, essere tutto quello di cui ho veramente bisogno e poco di più, da condividere con gli altri. Vorrei essere felice così.

Mentre girovagavo perdendomi più e più volte per le strade strette di Bali e trovavo le risaie come nei cartoni giapponesi, fantasticavo di fermarmi a parlare con una bella risaiola con lunghi capelli neri e lisci e poi fare l’amore sotto una palma, inconsapevoli. Inconsapevoli ?

E’ così. C'è così tanta bellezza al mondo. Più vado avanti in questo viaggio e più mi sento di sapere sempre di meno chi sono, di essere solo un elemento del paesaggio, di essere parte di qualcosa molto più grande di me. Eppure faccio fatica. Fatica con l’inglese, con le relazioni, a volte mi sento invisibile, spento, confuso, noioso, incapace di amare. Come Pirandello, ho il piacere della verità. Non ho bisogno di ostentare un sorriso a denti stretti, di far credere che me la sto spassando. E’ una scuola, tra le mille teorie, cerco di non perdere la lezione, il lato positivo.

Se rimani in porto, sai cosa ti aspetta. Per imparare a navigare devi uscire in mare aperto. Ci sono fior di mappe da seguire ma io ho da trovare la mia. Puoi trovare burrasca, pirati, isole del tesoro, bonaccia o vento favorevole.
Io imparerò a navigare. Il mare ascolterà la mia voce, e non mi darà niente che io non possa affrontare. Il mare mi ascolterà, e io lo ascolterò, e io e il mare saremo una cosa sola.

Buon compleanno Nick, buon vento, buona vita.

2 commenti:

  1. "C'è così tanta bellezza al mondo. Più vado avanti in questo viaggio e più mi sento di sapere sempre di meno chi sono, di essere solo un elemento del paesaggio, di essere parte di qualcosa molto più grande di me". Credo non ci sia altro da aggiungere! Buon compleanno Nic

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  2. Dirai... tutti adesso i commenti?! Eh vabbè, avevo un attimo di tempo per scrivere :-)

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